Questo testo di teologia fondamentale è il frutto di una quindicina d'anni di insegnamento. Esso è andato maturando soprattutto lungo gli anni del Concilio, seguito con intelligente partecipazione e sensibilità. La materia trattata e l'impostazione generale differiscono evidentemente in misura quasi totale dal classico trattato di apologetica sviluppatosi nell'ultimo secolo. L’autore segue le grandi direttive tracciate dal Concilio e dai documenti successivi per gli studi teologici e mette a frutto i risultati acquisiti dalla discussione metodologica degli ultimi decenni circa la natura e le funzioni della teologia fondamentale. Per il resto, in un'opera d'avanguardia del genere, non poteva che far appello alla propria esperienza di insegnante, nonché alla meditazione e allo sviluppo personale di particolari temi. L'opera risente quindi fortemente della sua personale concezione della teologia fondamentale. Essa non presenta una dottrina teorica e astratta. Il vitalismo e la pastoralità sono inserite nella stessa trama e orientamento generale. Il testo è ordinato agli studenti dei corsi di teologia fondamentale. Lo stile semplice e scorrevole lo rende però accessibile a tutti coloro che hanno desiderio di un aggiornamento profondo ed equilibrato. La bibliografia dettagliata posta al termine di ogni capitolo costituisce un'ottima guida per approfondimenti ulteriori.