Uno deifenomeni più interessanti della vita ecclesiale di questi ultimi anni è stata la tensione fra i modelli di chiesa e divita cristiana ereditati dal passato e l'evoluzione culturale del nostro tempo. Anche le famiglie religiose meglio consolidate sono state indotte a verificare le proprie intenzioni evangeliche e rileggere con occhi nuovi gli intenti originari dei loro fondatori. Oueste pagine offrono un esempio concreto di un tale cammino per l'ordine carmelitano, che ci richiama i nomi prestigiosi diTeresa d'Avila, Giovanni della Croce, Teresa di Gesù bambino, Elisabetta della Trinità, ecc., e si ispira alle figure bibliche di Elia e Maria.
Ouale, allora, il rrvalorer della forma carmelitana divita spirituale per l'uomo d'oggi? Presentando le diverse "riletture" fatte negli ultimi anni, ilvolume mostra come anche la spiritualità carmelitana sra debitrice di quanto sta awenendo nella spiritualità cristiana in quanto tale. La conversione all'esperienza prir genuina della chiesa, alla sua liturgia e al primato della Parola; la conversione alla storia, soprattutto là dove situazioni di ingiustizia reclamano una parola profetica di liberazione; la riscopefta della dimensione interpersonale e della «fraternità» come costitutivo della persona anche nella vita spirituale; il recupero delfuturo in termini di servizio al Regno, di libertà nella carità, di fraternità universale, ecc.: sono itracciati di un cammino che il Carmelo intende proporre a se stesso, ma anche a quanti, nella chiesa e nel mondo, desiderano rendersi disponibili all'azione dello Spirito nella storia.