Nel clima attuale di rapporti ecumenici tra le chiese cristiane, importa innanzi tutto al fine di un loro dialogo proficuo una precisa e onesta informazione reciproca. Ad essa intende servire questo volume, che di proposito rinuncia a esposizioni particolari e ad amplificazioni interpretative, per offrire semplicemente i fatti della Riforma protestante nel loro svolgimento entro il contesto della storia europea, politica e militare, e le dottrine o intuizioni o concezioni sostenute dai suoi creatori, fautori, predicatori, prevalentemente con le parole stesse dei loro scritti. Ne risulta un quadro molto più sfumato e complesso di quanto applaia in quelle presentazioni cattoliche, che sono incentrate sulla triade Lutero-Calvino-Zwingli: emergono pertanto I 'battezzatori', detti impropriamente anabattisti, gli spiritualisti, i'fanatici' o Schwärmer, le ali estreme, come gli anarchici o gli antitrinitari; si articola il panorama della diffusione geografica, qui puntualizzata con cura, e la scansione cronologica d'essa; prendono rilievo numerose personalità, nel campo riformato e anche in quello, popolatissimo e vario, dei polemisti e controversisti cattolici. L'opera, fornendo ordinatamente e chiaramente lo stato attuale della ricerca, contribuisce per ciò stesso ad abbattere pregiudizi e incomprensioni. L'impostazione ha un esplicito carattere di perspicuità didattica, con la suddivisione in capitoli e paragrafi, introdotti da specchietti riassuntivi degli avvenimenti e delle pubblicazioni delle opere.