Giovanni Crisostomo (cioè «Bocca d'oro») è unanimemente considerato il principe degli oratori sacri della chiesa d'Oriente. ln realtà il ministero della parola fu la sua principale attività già quand'era presbitero nella natìa Antiochia. E preminente rimase poi anche negli anni difficili
di patriarca di Costantinopoli. Una predicazione, la sua, dai contenuti dottrinali di sicura ortodossia e di vasti orizzonti culturali; ma soprattutto animata da una viva tensione morale nell'annuniio e nella testimonianza delle esigenze più pure dell'ideale cristiano. Le dodici Catechesi battesimali sono esemplari della validità, profondità e vastità del suo insegnamento. Ma si dimostrano anche di inattesa attualità per una catechesi del battesimo e del mistero pasquale rivolta ai cristiani di oggi, cosi simili ai catecumeni antiocheni nel bisogno di un nutrimento spirituale genuinamente evangelico.
Giovanni Crisostomo nacque ad Antiochia lra il 344 e il 354. Dopo una solida formazione letteraria e filosofica, ricevette il battesimo probabilmente nel 372. Nel 381 venne ordinato diacono e cinque anni dopo sacerdote. Per undici anni fu predicatore nella cattedrale e nelle principali chiese cittadine. Nel 397 venne eletto successore di Nettario nella sede patriarcale di Costantinopoli, allora capitale dell'impero. La sua predicazione schietta, rigorosa e vigorosa suscitò risentimenti ed ire sia tra il clero che negli alti gradi della corte, specie nell'imperatrice Eudossia. Esiliato una prima volta nel 403, venne presto richiamato quasi a furor di popolo. Poco dopo però dovette ripartire per I'esilio, nelle inospitali regioni montuose della Cilicia. Mori nel 407 a Comana, sperduto villaggio sul Mar Nero.