La storia della spiritualità moderna (qui dal 1500 alla fine del 1700) viene determinata da due elementi fondamentali: la cronologia e la tematica.
Cronologicamente sono i secoli che hanno visto emergere il protagonismo delle grandi nazioni europee: prima la Spagna, poi la Francia e infine l’Inghilterra. E alla fine si concludono con lo sconquasso innescato dalla rivoluzione francese e dalle guerre napoleoniche. Anche nella spiritualità si nota la « nazionalizzazione » della Spagna, il 1600 è « le grand siècle » della Francia, il 1700 rimane meno specificato, o forse prevale in certo senso l’Italia, con alcune figure isolate.
Nella tematica dobbiamo annoverare almeno la mistica dell’orazione, le grandi categorie della purificazione interiore, l’ascetismo volontaristico, la mistica sacerdotale, il servizio ai poveri, la nascita della spiritualità dei laici, l’esplosione delle devozioni popolari, ma anche la crisi della spiritualità di fronte all’urto razionalista e illuminista.
I collaboratori hanno messo insieme la competenza collaudata nell’insegnamento – L. Mezzadri al Collegio Alberino (PC), C. Brovetto a Milano, P. Ricca e F. Ferrario alla facoltà valdese di Roma – offredoci una sintesi solida, dove prevale l’attenzione alle linee di tendenza e alle dinamiche teologico-culturali del periodo.