La teologia fondamentale si muove oggi alla ricerca di una propria identità che riesca a definirla chiaramente nell'ambito teologico e che permetta una rinnovata metodologia al fine di soddisfare il rinnovamento e le esigenze proprie di questa disciplina.
Questo volume si presenta come un'originale sintesi della ricerca teologica postconciliare e prospetta nello stesso tempo soluzioni che possono felicemente favorire la rinnovata comprensione e studio della fondamentale. Due i temi trattati in questo volume: l'evento della rivelazione e la sua credibilità. La rivelazione è studiata nella centralità dell'evento Cristo, che costituisce il perno fondante la storia della salvezza e come tale permette la comprensione sia dell'AT che della storia della chiesa. È partendo dalla categoria della «storia», che l'autore rilegge anche gli elementi specifici della rivelazione: la reazione dell'uomo provocato da essa, la sua trasmissione lungo il corso dei secoli, la profonda verità che è contenuta nelle Scritture e che la accredita presso ogni uomo.
La seconda parte, completamente nuova nell'ambito dell'attuale ricerca teologica, fa emergere il tema della credibilità della rivelazione alla luce della significatività. Il Gesù della storia, segno ultimo e definitivo dell'amore trinitario di Dio, è colui che conferisce all'uomo il pieno senso della vita, permettendogli di compiere la scelta e la decisione per la sequela. La credibilità della rivelazione diventa così capace di far comprendere al contemporaneo la coerenza interna dei contenuti della fede, e anche la sua significatività per l'oggi.
Si ritrova in questo volume una teologia moderna e giovane, capace di stimolare la ricerca ulteriore della riflessione teologico-fondamentale; un volume di valido aiuto a studenti e docenti di questa materia che vorranno avere sia gli ultimi risultalidella ricerca teologica che una nuova interpretazione della Fondamentale dopo il Vaticano II.