Nel 1971 Gutiérrez pubblicava Teologia della liberazione, un testo ormai famoso, edito in otto lingue, che interpretava il nuovo corso della chiesa e della società in America Latina. A circa un decennio di distanza appare questo suo nuovo volume che raccoglie, riveduti e ampliati, otto saggi tra i più significativi, che l'autore è andato scrivendo tra il 1969 e il 1979. Il filo conduttore che li unisce è una vivissima attenzione all'insieme dei problemi vissuti ed espressi dalla chiesa latino-americana lungo il filo di dieci anni ricchi ed esigenti, e una partecipazione profonda alla vita di comunità ecclesiali di base che vivono una fede incarnata nella tragica e rapida evoluzione del continente.